about
Il testo e' tratto dalle Izvestija (notiziari cittadini) di Kronstadt, la Comune di marinai, operai e contadini che applico' davvero la parola d'ordine "Tutto il potere ai Soviet" prima di essere additata come reazionaria da Lenine poi massacrata da Trotsky e dalla sua Armata Rossa. Un esempio di comunismo libertario, un affascinante scorcio di vita senza padroni ne burocrati. Un invito a mantenere viva la memoria e a riflettere sulla profonda verita' che si nasconde dietro le parole che l'arrabbiato Jean Varlet scrisse alla fine del 700: "Governo e rivoluzione sono due potenze antitetiche". Nelle esperienze Di autorganizzazione, nelle pratiche di mutuo soccorso, nella barricate della rivoltache verra', Kronstadt vive.
lyrics
"Facendo la rivoluzione di ottobre, la classe operaia aveva sperato di ottenere la sua emancipazione. Ne risulto' invece, una maggiore schiavitu' per l'individuo. Il potere passo' nelle mani della monarchia poliziesca in quelle degli usurpatori comunisti, i quali, invece di lasciare la liberta' al popolo, gli riservarono la paura delle prigionie della Ceka. Ma la cosa piu' criminale e' la paura instaurata dai comunisti: essi hanno messo la mano anche sul pensiero, sulla vita morale dei lavoratori, obbligando ciascuno a pensare unicamente secondo le loro formule. Ma il martirio e' alla fine. L'incendio della ribellione illumina qua e la' il paese in lotta contro l'oppressione e la violenza. Gli sbirri sovietici non dormono piu' , e prendono tutte le misure per prevenire e soffocare l'inevitabile terza rivoluzione. No, non e' possibile nessun compromesso. Bisogna vincere o morire!
E' la parola d'ordine di Kronstadt rossa, terrore dei controrivoluzionari di destra e di sinistra."
Morte a Lenin
Morte a Trotsky
Kronstadt vive
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